Ciao, sono il Dott. Di Gregorio Leonardo, Urologo e Andrologo specializzato in interventi di chirurgia peniena. Oggi voglio raccontarvi di un caso particolare che ho affrontato di recente e che ritengo possa essere interessante per chi soffre di problemi simili.
Introduzione al caso:
Un uomo di 60 anni è venuto nel mio studio con due problematiche ben precise: una curvatura dorsale del pene, comparsa circa un anno fa, e una concomitante disfunzione erettile. La curvatura era così pronunciata da rendere impossibile la penetrazione, causando un notevole disagio psicologico e una riduzione significativa della qualità della vita sessuale. Inoltre, la disfunzione erettile aveva reso ancora più complicata la situazione
Decisione del trattamento
Dopo un’attenta valutazione e discussione delle opzioni disponibili, abbiamo deciso di procedere con un intervento che combinasse il raddrizzamento del pene con l’impianto di una protesi peniena tricomponente. L’obiettivo era duplice: correggere la curvatura e ripristinare la funzione erettile in modo efficace.
Il percorso chirurgico
L’intervento è iniziato con un’incisione simile a quella della circoncisione. Ho proceduto con il raddrizzamento del pene e ho applicato un patch di tessuto sostitutivo per coprire la breccia chirurgica. Successivamente, attraverso la stessa incisione, ho inserito una protesi peniena tricomponente. Questa protesi è particolarmente efficace nel restituire un’erezione stabile e regolabile, permettendo al paziente di controllare la rigidità del pene.
Durata dell'intervento e recupero iniziale
L’intervento è durato circa 2h e 30min e non ci sono state complicazioni. Un’ora dopo la procedura, il paziente era già pronto per tornare a casa. Dopo l’operazione, il paziente ha riferito di non aver avvertito eccessivo dolore e di essere rimasto sorpreso dalla rapidità del recupero.
Risultati a lungo termine
Una delle preoccupazioni principali per i pazienti sottoposti a questo tipo di intervento è la perdita di lunghezza del pene. Tuttavia, in questo caso, l’uso del patch di tessuto sostitutivo ha permesso di mantenere la lunghezza originale, offrendo un risultato esteticamente soddisfacente oltre che funzionale.
Sono passate alcune settimane dall’intervento, e il paziente ha riportato miglioramenti significativi nella funzione erettile, senza alcuna curvatura residua. Il recupero è stato rapido, e ora può condurre una vita sessuale soddisfacente.
Conclusioni
Questo caso dimostra che, anche in situazioni complesse come questa, un approccio chirurgico ben pianificato può portare a risultati eccellenti, migliorando notevolmente la qualità della vita del paziente. Se avete domande su questo tipo di intervento o volete discutere di altre problematiche andrologiche, non esitate a contattarmi. Sarò felice di aiutarvi.
Per qualsiasi ulteriore informazione o se vuoi fissare un appuntamento puoi chiamare il numero +393773114248
Dott. Di Gregorio Leonardo
Specialista Andrologo e Urologo